La 40ª edizione di Cersaie si è conclusa. Come agenzia di comunicazione, abbiamo voluto visitare la fiera concentrandoci sull’importanza della creatività e sul potere della comunicazione per raccontare questo settore industriale così multiforme.
Durante la settimana bolognese trascorsa al 40º Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, abbiamo esplorato i vari stand alla ricerca di stimoli e suggestioni. Pur occupandoci di marketing digitale infatti desideriamo raccogliere ispirazioni da eventi in presenza così come dal marketing “tradizionale”. L’intento infatti è lo stesso di ogni progetto di comunicazione online: far vivere un’esperienza unica, raccontare storie imprenditoriali e trovare modi accattivanti per dare valore a brand e prodotti.
In un contesto fieristico diventa ancora più evidente come l’obiettivo principale del marketing sia quello di distinguersi dalla massa e creare unicità In questo articolo ecco una selezione di aziende che ci hanno catturato per le loro scelte espositive.
L’interattività di Iris Ceramiche
Uno tra i primi stand che ha attirato la nostra attenzione è quello di Iris Ceramica, con il fascino dei suoi prodotti e il modo di interagire proprio con questi ultimi. Da oltre 60 anni quest’azienda diffonde il prestigio del Made in Italy in tutto il mondo con oltre 50 collezioni e più di 2500 articoli.
Alle Fiere di Bologna, l’azienda ha scelto di portare una gamma di prodotti ceramici magnetizzati. Questa caratteristica ha permesso di sviluppare possibilità inedite con cui entrarci in contatto. Non ci saremmo mai aspettati, infatti, di essere sfidati nello staccare i prodotti da ripiani e pareti. Un modo decisamente attrattivo per creare interazione con il materiale che, grazie a questa nuova lavorazione, si apre a utilizzi inediti.
Una mostra firmata Ceramica Sant’Agostino
Appena abbiamo messo piede in questo stand, ci è sembrato chiaro l’intento: elevare i prodotti a pezzi da museo. Ceramica Sant’Agostino, con oltre cinquant’anni di storia, conserva i valori e tradizioni imprenditoriali delle origini e lo ha dichiarato ancora una volta quest’anno, esaltando la ricerca di materiali per creare prodotti esteticamente attraenti e tecnicamente avanzati.
Per Cersaie 2023, Sant’Agostino ha proposto un percorso espositivo che riprende da vicino quello dei musei di storia naturale. Ogni ambiente della casa è diventato una scena da osservare con attenzione per coglierne ogni dettaglio. Non solo, anche le lastre ceramiche sono state valorizzate come opere d’arte, appese alle pareti, ulteriormente valorizzate grazie a luci spot focalizzate su ogni pezzo.
Sulla spiaggia di Novoceram
Uno stand dal mood davvero eclettico ed insolito quello di Novoceram, capace di portarci lontano e di farci assaporare l’odore dell’estate, del mare e un certo surf. Nel bel mezzo di padiglioni con i più classici stand dalle geometrie lineari, all’improvviso si veniva catapultati su una spiaggia hawaiana. Farci sognare lidi assolati e tutta l’energia delle onde: questo deve essere stato l’intento di Novoceram, che ha deciso di presentare le proprie linee ambientadole in un vivacissimo tiki bar. Un percorso circolare ha proposto alcuni allestimenti in cui la ceramica diventa sfondo onnipresente che accompagna il pubblico tra noci di cocco, pappagalli e fiori esotici. L’azienda è uno dei principali produttori francesi di ceramica e offre soluzioni ecologiche e innovative con un richiamo al design italiano. Come anche in altre edizioni, anche quest’anno si è saputa contraddistinguere l’originalità.
Il mondo a colori di Arbi Arredobagno
Dal 1987, crea mobili di design Made in Italy per il bagno, con un focus sulla qualità, la tradizione e l’attenzione ai dettagli, supportato dalla collaborazione con il Gruppo Atma. In un settore che mira a creare soprattutto un’idea di lusso con colori scuri e finiture scintillanti, Arbi Arredobagno sceglie di emergere rompendo proprio questo schema.
Probabilmente lo stand più colorato del Cersaie. A dominare giallo saturo e ambienti total blue con qualche tocco di arancione. Sarebbe stato facile far passare i prodotti in secondo piano, ma l’azienda è riuscita invece a valorizzarli tramite un’astuta disposizione: non molti prodotti esposti per ogni parte dello stand, ma tutti capaci di interagire efficacemente con il contesto surreale circostante.
Mondi in collisione da Ceramiche Bardelli
Ceramiche Bardelli è un leader mondiale nel settore delle piastrelle in ceramica smaltata e mosaico ceramico, rappresentando l’eccellenza artigianale italiana e al Cersaie 2023 ha scelto di portare prodotti nati da diversi incontri.
Uno di questi riguarda quello tra mondo ceramico e ambiente videoludico. Con piastrelle quadrate che riprendono le classiche icone dei controller Playstation, Ceramiche Bardelli omaggia un ambiente dimostrandosi capace di guardare anche a contesti apparentemente lontani, caratteristica che, speriamo nel tempo che si sia capito, noi di Inputidea apprezziamo particolarmente.
Il lato nascosto di Treemme
Infine, come Arbi, anche Rubinetterie Treemme rompe i canoni della comunicazione ceramica portando allo scoperto ciò che molte aziende tendono a nascondere. Nata nel 1968, l’azienda basa la propria offerta su una vasta gamma di rubinetti di alta qualità e con un crescente focus sull’innovazione e sull’espansione internazionale.
Ciò che ci ha maggiormente colpito in quest’ultimo caso è la scelta su cui hanno basato l’esterno del proprio stand: portare alla luce i magazzini, gli scarti, oggetti sporchi ed usurati. Infatti, al contrario della maggior parte degli espositori che hanno esposto in ambienti tipicamente da showroom, Treemme ha messo in scena il quotidiano per far emergere, senza filtri, il loro spirito e le competenze, il lavoro “portandoci” in aree normalmente vietate ai non addetti ai lavori.
Cosa ci portiamo a casa
Queste aziende hanno dimostrato capacità creative nella progettazione di esperienze coinvolgenti per i visitatori, mettendo in luce l’importanza di una comunicazione efficace e di una presentazione creativa dei prodotti. Cersaie è stata l’opportunità per individuare diversi punti di contatto tra il nostro settore e il mondo ceramico: una settimana impegnativa che, con le tante idee e le persone incontrate, ci ha ripagato per ogni singolo passo fatto.