Continua il nostro viaggio a Milano Design week 2023. Tra location imperdibili e piccole perle sparse tra i negozi del centro, ecco la seconda parte del nostro itinerario alla scoperta di ciò che uno dei più importanti eventi del design mondiale ha saputo offrire.

Giunti a metà del nostro percorso abbiamo dovuto ancora una volta constatare che il Fuorisalone 2023 è troppo grande e dura troppo poco. Pur avendo spartito le diverse zone tra i membri del nostro team per coprire più esposizioni possibili, abbiamo voluto comunque prendere il giusto tempo per approfondire ciò che vedevamo, sacrificando alcuni luoghi a vantaggio di un’esperienza all’insegna della qualità.

Il nostro intento infatti era intercettare riflessioni ed elaborare nuove idee senza fretta. Per questo abbiamo rinunciato alla voglia di collezionare più esperienze possibili per concentrarci su quegli spazi che abbiamo ritenuto capaci di aiutarci in questa nostra missione.

100 anni di Triennale

Triennale Milano, fondata nel 1923, è una delle più importanti istituzioni culturali internazionali che utilizza una pluralità di linguaggi, inclusi il design, l’architettura, le arti visive, sceniche e performative, per restituire la complessità del contemporaneo e portare esperienze di culture e lingue diverse in un unico luogo e tempo.

Durante la Milano Design Week, questo spazio ha presentato una serie di nuove esposizioni, mettendo in mostra i progetti di alcune delle più interessanti realtà nel campo della progettazione, tra cui Duson Gallery Seoul, Japan Creative, Timberland Worldwide, ACDF e Moravian Gallery. In quest’ultima, il designer e artista del vetro praghese František Jungvirt, già noto a noi perché aveva esposto per la prima volta in Italia le sue opere proprio grazie a un membro del nostro team, ha presentato la sua collezione Decal Vases, costituita da vetri soffiati, tagliati a mano, lucidati e impreziositi con decalcomanie e lustro dorato d’ispirazione vintage.

Abbiamo inoltre visitato il nuovo allestimento permanente diretto da Marco Sammicheli, che ripercorre i cento anni della storia della Triennale attraverso una selezione di iconici oggetti di design dai suoi albori fino ai giorni nostri.

 

 

Performance sostenibili di Salvatori

Dal 1946, Salvatori mette a disposizione la sua competenza nel design e i suoi prodotti per alcuni dei nomi più importanti del settore alberghiero, del commercio al dettaglio e dell’edilizia privata, tra cui boutique di prestigiosi marchi come Ferragamo, Louis Vuitton e Giorgio Armani. L’azienda toscana ha ricevuto numerosi premi, tra cui il prestigioso Premio dei Premi conferito dal Presidente della Repubblica per l’eccellente contributo fornito all’industria.

In occasione dell’edizione 2023, Salvatori ha promosso tre concetti fondamentali: co-creazione, art performance e sostenibilità, intrecciandoli in un percorso espositivo che mette in scena le nuove collezioni di arredi in marmo. Il percorso è stato concepito come un viaggio multidisciplinare che unisce design, sperimentazione e racconto, con progetti in pietra naturale e sperimentazioni in legno.

Il percorso immaginato da Salvatori si è esteso nella boutique del marchio a Largo Treves, a pochi passi dallo showroom, dove è protagonista l’opera dell’artista Raffaele Salvoldi, realizzata con migliaia di bacchette in marmo ricavate dagli scarti di lavorazione della pietra.

 

 

I 4 elementi di WaW Collection

WAW COLLECTION nasce dalla mente di Fernando Correa Granados, amico, architetto e designer di origini messicane e formazione professionale italo-statunitense, con l’obiettivo di creare oggetti che abbiano come elemento centrale la sensorialità e il benessere.

I suoi prodotti quindi trovano spazio in vari ambienti, dalle abitazioni private agli uffici, dagli alberghi alle spa. La produzione degli oggetti è il risultato di un sapiente equilibrio tra artigianalità e tecnologia, interamente realizzata in Italia.

Al Fuorisalone, WAW COLLECTION ha presentato la sua nuova collezione di complementi d’arredo, tra cui spicca la BE WATER Lamp, una lampada decorativa cinetica a LED da incasso, modulare e lineare, disponibile in diverse varianti di colore ispirate ai quattro elementi.

 

fuorisalone 2023

 

ADI Museum e la storia del design

ADI Design Museum nasce attorno all’intero repertorio di progetti appartenenti alla Collezione storica del premio Compasso d’Oro, premio nato nel 1954 da un’idea di Gio Ponti per valorizzare la qualità del design made in Italy, è oggi il più antico e istituzionale riconoscimento del settore a livello mondiale.

Il museo è gestito dalla Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro, istituita nel 2001 da ADI — Associazione per il Disegno Industriale per conservare e valorizzare quanto costituito nei decenni di attività del premio: un patrimonio culturale nazionale, riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali come “di eccezionale interesse artistico e storico”.

Prima di visitarlo vi consigliamo di leggere il primo capitolo del libro di Antonella Galli e Pierluigi Masini “I luoghi del Design in Italia”. Il vostro sguardo non non sarà più lo stesso.

A Milano Design Week, ha ospitato eventi e installazioni per approfondire il mondo contemporaneo anche attraverso le sue radici storiche.

La mostra a cura di Angela Rui “Italy: A New Collective Landscape” ha voluto cogliere le problematiche del nostro periodo attaverso i progetti di giovani designer under 35, mentre Raffaello Galiotto con “Next Creatures” ha esposto opere d’arte a partire da marmi pregiati, si ispira alle forme della natura, fondendo regno animale e vegetale. Grazie a macchine di precisione a un percorso di ricerca originale, l’artista ha generato misteriosi reperti fossili del futuro.

POLI.design e _blank design studio hanno dato vita a un’area lounge dall’atmosfera onirica, ottimo luogo di sosta per noi visitatori. Infine “Through Alcantara. The Beauty of Innovation” ci ha fatto entrare nel mondo Alcantara, una delle prime aziende al mondo ad ottenere la certificazione di Carbon Neutrality da TÜV SÜD per scoprire l’unicità e l’innovazione del brand unite ad un serio e certificato impegno in materia di sostenibilità.

 

fuorisalone 2023

 

La materialità di Cement Design

Al Cement Design Showroom ha trovato spazio la creatività delle nuove superfici continue per l’abitare contemporaneo nel segno dell’innovazione e dell’eco-sostenibilità.

CEMENT DESIGN, brand specializzato nella produzione e distribuzione di materiali a base cementizia, ha concepito il suo showroom come spazio tecnico e decorativo, situato nel cuore del quartiere artistico di Brera. Qui abbiamo potuto osservare superfici continue all’avanguardia, realizzate con materiali utilizzati nella progettazione eco-compatibile, aspetto estremamente rilevante anche per la nostra realtà.

 

fuorisalone 2023

 

La Milano Design Week è stata l’occasione per scoprire nuovi spunti per riflessioni sulla nostra realtà e il nostro tempo. Questi ultimi luoghi del nostro tour milanese hanno confermato ancora una volta la necessità di un’attenzione rivolta a fornire soluzioni funzionali e che sappiano dialogare con i bisogni generali e specifici dei propri utenti.

Il secondo anno di Inputidea al Fuorisalone ci ha permesso di comprendere ancora una volta come diversi ambienti di uno stesso settore (design fisico e digitale) possano parlare uno stesso linguaggio e contaminarsi.