Una strategia di marketing efficace oggi deve abbracciare e trasmettere valori, passando quindi dalla semplice brand identity al brand activism. Il Green marketing mira a sensibilizzare sulle diverse problematiche legate all’ambiente e alla sostenibilità. Anche Inputdea idea partecipa alla causa con scelte mirate e con contenuti che possano aiutare a riflettere e trovare strade nuove per un pianeta che cambia.

Lo vediamo ogni giorno di più. I big brand si schierano per i diritti della comunità LGBTQ+, per una cultura di pace e rispetto tra le diverse etnie, sempre più con gesti concreti e non solo simboli. Tra i temi più cari alle imprese troviamo senz’altro quelli legati alla green economy e all’ecologia. Negli ultimi anni grazie a un forte attivismo sociale, come l’iniziativa dei #FridayforFuture, sono stati riportati all’attenzione dell’opinione pubblica la salute del pianeta e la necessità di unirsi per adottare strategie e soluzioni concrete. L’esplosione di queste azioni ha permesso di raggiungere un pubblico sempre maggiore e far emergere figure schierate nella lotta al cambiamento climatico.

I brand, consapevoli del loro impatto sull’ambiente, hanno iniziato a promuovere campagne e programmi per impegnarsi attivamente e essere parte della soluzione per un futuro più verde. Tra chi ha riconosciuto i propri errori e chi ha da sempre promosso una visione aziendale orientata in questa direzione, ogni attività ha la possibilità di contribuire a diffondere una cultura del rispetto ambientale attraverso le proprie azioni. Inutile negare che talvolta si tratta di mere operazioni di greenwashing. Tuttavia è innegabile che una direzione sia stata presa e che non si possa più ignorare l’importanza di una presa di posizione chiara in merito. Anche realtà fortemente apolitiche e apartitiche come TED si sono pronunciate in modo netto opponendosi alle opinioni negazioniste sul global warming.

Perché seguire questa strada?

Il green marketing non consiste solo nell’inserire un messaggio a favore dell’ambiente nelle proprie campagne. Questo orientamento, per ritenersi consistente, necessita di penetrare in ogni attività dell’azienda, dalle materie impiegate nella produzione, ai costi energetici, fino alle collaborazioni che desidera intraprendere. In questo senso si può indicare con il termine green marketing una comunicazione trasparente sulle proprie attività e un impegno reale verso la riduzione di sprechi e l’implementazione di pratiche eco-sostenibili.

Non sono da mettere in secondo piano i vantaggi che nel tempo questa strategia può portare. Dimostrare responsabilità verso l’ambiente e il sociale permette una maggiore vicinanza con il proprio pubblico e anche di distinguersi in un mercato che richiede sempre più unicità ai suoi attori. Legare un brand a questo percorso significa acquisire una credibilità tale da poter andare oltre la figura di azienda commerciale assumendo i tratti di educatore della propria utenza. Tutto ciò potendo ridurre costi di struttura, impatto ambientale e portando benessere dentro e fuori l’azienda.

È necessario specificare anche che autoproclamarsi a favore dell’ambiente senza compiere nulla di concreto è un’attività malvista dalle comunità impegnate seriamente in questo campo. Come già detto, in questi casi infatti si sfocia nel greenwashing. Quando si parla di rispetto ambientale bisogna poter provare il proprio impegno. Non poche realtà hanno visto affossare l’immagine del proprio brand a causa di false dichiarazioni riguardo le proprie attività ambientali.

Come rivedere il brand in ottica Green

Per evitare questo tipo di situazione è importante impegnarsi attivamente mettendo in atto veri e propri cambiamenti all’interno della vita della propria azienda. Ecco un ideale percorso che può essere intrapreso per sviluppare la propria strategia di green marketing.

Pensiero green nella cultura aziendale

Come per ogni cambiamento è necessario guardarsi dentro prima di rivolgersi all’esterno. Prima ancora di promuovere iniziative e campagne bisogna assicurarsi che ogni membro della propria attività sia profondamente allineato verso una visione comune.

Più che considerare il green marketing una pratica da applicare bisogna vederlo come un percorso con obiettivi sempre nuovi da raggiungere, a cui sia dipendenti che dirigenti possono contribuire. Ciò significa partire correggendo piccoli comportamenti, per poi spostarsi verso obiettivi sempre più consistenti per l’intera azienda. Partire da piccoli aspetti quotidiani è utile per entrare in un’ottica che aiuterà nel prendere decisioni più consapevoli riguardo ad aspetti di maggior impatto. Infatti non è sufficiente limitarsi a promuovere la raccolta differenziata, se poi a livello produttivo aumenta l’utilizzo di imballaggi in plastica e rifiuti.

Sostenere programmi eco-compatibili

Una volta assimilata la cultura green all’interno è possibile anche promuoverla all’esterno in diversi modi. In questa direzione si posiziona il sostegno a organizzazioni filantropiche per la sensibilizzazione della comunità, ad associazioni di beneficenza con programmi rivolti per esempio alla riforestazione del territorio dando ulteriore credito alla nostra reputazione di marchio verde e, non da ultimo, ci aiuterà a entrare in contatto con influencer e leader del settore verde.

Collaborare con attività affini

I traguardi raggiunti all’interno della propria azienda e col supporto a programmi ecosostenibili possono essere depotenziati se nella propria rete di collaboratori esterni sono presenti attività con un forte impatto negativo sull’ambiente e intenzionate a non cambiare la propria strada. Collaborare con altri brand in linea con la propria visione permette di sviluppare importanti e creativi programmi di marketing inter-aziendali, consentendo di raggiungere un pubblico più ampio e già vicino alle tematiche ambientali.

In questo senso noi di Inputidea ci siamo di recente legati all’attività di TEDxReggioEmilia. Questa organizzazione diffusa a livello mondiale si fa promotrice della diffusione di diverse campagne tra cui quella legata alla tematica ambientale. Nel nostro primo incontro abbiamo infatti ascoltato e discusso l’intervento di Al Gore all’evento principale di TED a Vancouver

Condividere i propri progressi e rendere le persone parte attiva nel cambiamento

Tutte queste attività rappresentano il cuore della strategia di comunicazione. In seguito a una riflessione interna è possibile iniziare a trasmettere un forte messaggio al proprio pubblico promuovendo le proprie iniziative e i traguardi raggiunti. Continuando a condividere i propri risultati i nostri clienti, utenti e stakeholders saranno maggiormente invogliati a far parte del nostro progetto. Ciò significa che ci sarà una maggiore attenzione e partecipazione per tutte quelle iniziative promosse dal brand, che permettono all’utente di fare la sua parte per l’ambiente e di espandere una nuova consapevolezza anche in settori poco affini.

In Inputidea cerchiamo di mettere in pratica nella nostra quotidianità tutte le migliori soluzioni per contribuire alla riduzione del nostro impatto sull’ambiente. Essendo una realtà che vive ogni giorno il digitali siamo consapevoli del peso nascosto che la tecnologia a sull’ambiente: per questo motivo cerchiamo di rendere il più pulito possibile i nostri ambienti online, come il nostro sito, sviluppato seguendo le best practices per ridurre la sua produzione di CO2. Così come per la nostra scelta green relativa al nuovo sito (LINK) o l’utilizzo di bag in cotone riciclato, stiamo progressivamente migliorando anche su altri aspetti interni (abbiamo ad esempio realizzato bellissime tazze brandizzate per dipendenti e collaboratori e iniziato a usare tazzine biodegradabili per offrire il caffè ai nostri ospiti).

Si tratta di tanti piccoli gesti che da soli certo non bastano a risolvere un problema così complesso ma che speriamo possano contribuire a rispettare maggiormente il nostro meraviglioso pianeta.