Da qualche mese tutti parlano di NFTs. Ma cosa è un NFT? Cosa si cela dietro questo acronimo che sta facendo impazzire manager, brand, artisti e futurologi? Dall’abbigliamento digitale alle opere d’arte un nuovo mondo di opportunità si sta dischiudendo. Ecco perché è importante conoscerli e integrarli all’interno della tua strategia di marketing.
Cos’è un NFT? (in breve, per favore)
Un Non-Fungible-Token (NFT) è un qualsiasi oggetto digitale (immagine, testo, video, tweet, post, articolo). Qualsiasi cosa possa essere descritta da 0 e 1. Questi oggetti possono essere comprati e venduti, molto spesso tramite criptovalute e a loro volta sono spesso generati con gli stessi meccanismi di quest’ultime. La loro caratteristica principale è l’unicità. Se infatti qualsiasi oggetto digitale che troviamo online può essere facilmente scaricato e fatto nostro, per gli NFT esiste una documentazione che ne certifica l’appartenenza a uno specifico proprietario. Questo significa che potremmo appropriarci gratuitamente di qualsiasi NFT vediamo, ma questo non ci fornisce nessun diritto esclusivo. Solo l’acquirente originale lo detiene e può dirsi legittimo proprietario.
Anche se abbiamo iniziato a sentirne parlare in maniera diffusa fino a diventare mainstream dal 2021, gli NFT esistono dal 2014. Sono diventati argomento di tendenza nel momento in cui sono stati spesi milioni di dollari per una singola immagine, diventando l’epicentro per nuove speculazioni.
Come ogni cosa che inizia a fare tendenza e ad avere un certo valore economico, i grandi brand ci si sono buttati a capofitto. Questa volta però non dobbiamo pensare che sia una moda passeggera, che tra qualche mese tutto questo interesse per gli oggetti digitali svanisca. Secondo molti analisti infatti gli NFT faranno sempre più parte delle nostre vite, rivoluzionando il Web e con esso del marketing digitale.
Dalle collezioni…
Per le aziende riuscire a tenere il passo delle macro evoluzioni del mondo del web è una questione centrale. Per esempio nei primi tempi del Web aprirsi uno spazio online, anche solo dove poter mostrare i propri prodotti a un pubblico che non era più quello del proprio quartiere, è stata una mossa vincente. Con il web 2.0 è stato necessario approdare sui social network e il marketing si è fatto sempre più conversazionale, attraverso interazioni molto più diretti tra brand e cliente. In questo momento, il mondo degli NFT dei brand sembra legato a quello delle collezioni di oggetti esclusivi o prodotti fisici che danno accesso anche alle loro versioni digitali uniche.
In questa fase del marketing dei brand legato agli NFT fattore centrale è trovare il giusto compromesso tra disponibilità degli NFT e loro esclusività. Infatti elaborare delle strategie che fanno leva sull’estrema rarità potrebbe far scendere l’interesse dei consumatori, ma anche collezioni troppo ampie potrebbero far perdere di vista il valore che ne deriverebbe dall’acquisto. Un altro elemento che ha portato alla grande popolarità di questi oggetti digitali unici è il loro valore sociale e l’appartenenza a una determinata cerchia. Infatti possedere un pezzo unico appartenente a una determinata collezione mette in stretto relazione con chiunque altro possiede gli altri prodotti. Su questo fattore per esempio ha fatto la fortuna la serie di NFT “Bored Ape Yacht Club”, riuscendo a ottenere il favore e l’acquisto da parte di numerose celebrità e divenendo la più importante azienda di blockchain con una quotazione, dopo il round di finanziamento conclusosi il 23 marzo 2022, di 4 miliardi di dollari. Cifre da far girare la testa. Come per altri progetti anche per BAYC la serialità è un punto di forza fondamentale.
…all’unicità dell’esperienza
Le collezioni sono quindi un buon entry point per qualsiasi attività voglia aprirsi a questo nuovo mondo, legando alla propria identità un carattere tecnologico e al passo con i tempi. L’attenzione però probabilmente si verrà a spostare sulla caratteristica principale di questo nuovo mercato: l’identità unica di oggetti digitali. In questi termini i brand potranno catapultare la propria utenza e clientela dentro il loro mondo digitale diventandone certificatori. In questi termini la tecnologia degli NFT verrebbe a incontrarsi con quella del Metaverso. Attraverso la codifica digitale che attesta l’unicità di un NFT i brand potrebbero costruire un’espansione e uno strumento di autenticazione della vita digitale degli utenti.
Questo argomento fornisce ogni giorno nuovi spunti di riflessione che come abbiamo visto si intersecano con il mondo del digital marketing. Per questo motivo anche attraverso noi di Inputidea ne sentirete parlare sempre più spesso.